Londra - Il Regno Unito avra' un nuovo premier entro mercoledi' sera. Lo ha annunciato a Downing street il primo ministro dimissionario, David Cameron. "Theresa May avra' tutto il mio sostegno", ha annunciato Cameron, dopo che Andrea Leadsom ha ufficializzato il suo ritiro dalla corsa alla guida del partito conservatore britannico e quindi alla successione a Downing Street. Il passo indietro della ministra dell'Energia ha spianato la strada alla collega May, 59enne titolare dell'Interno, che dovrà gestire la fase post-Brexit. La Leadsom ha spiegato di ritenere di non avere "sufficienti appoggi" in Parlamento e ha offerto "tutto il suo sostegno" alla May, ricordandone l’impegno ad attuare la Brexit.
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La Leadsom era finita nella bufera per aver affermato che, essendo madre, sarebbe stata una candidata migliore della May per guidare l'esecutivo. Ma dai sondaggi emerge che la ministra dell'Interno è la preferita dalla base elettorale e dai dirigenti e parlamentari Tory, ancora scossi dall'esito del referendum su cui si era spaccato il partito, e quindi dovrebbe avere vita facile nella votazione dei 150mila iscritti anche se dovessero opporle un'altra candidatura in extremis.
Sul fronte dell'opposizione laburista, intanto, Angela Eagle ha ufficializzato la sua candidatura alla guida del partito laburista britannico in aperta sfida a Jeremy Corbyn, sotto attacco per non essersi battuto contro la Brexit nella campagna referendaria. "Voglio salvare il partito", ha dichiarato Eagle, ex ministro ombra del Tesoro e recentemente per l'Innovazione, "e portarlo ad sesere nuovamente rilevante". La Eagle, attivista sindacale di 55 anni, è apertamente gay e ha una gemella deputata e una moglie sposata nel 2007. Originaria dello Yorkshire, è laureata in filosofia ed è stata campionessa di scacchi. Si è sembre battuta a difesa delle minoranze, delle diversità e dei diritti civili e quindi può essere gradita all'ala socialista del partito che appoggia Corbyn. (AGI)