Il Cairo - Sono 3,6 milioni i bambini iracheni a rischio di essere uccisi, violentati, sequestrati o reclutati da parte di gruppi armati, mentre in 4,7 milioni hanno bisogno di aiuti umanitari. E' l'allarme lanciato dall'Unicef, secondo cui "i bambini dell'Iraq sono presi nel fuoco incrociato e attaccati ripetutamente", con 1,3 milioni di loro che negli ultimi 18 mesi sono stati in pericolo a causa delle violenze nel Paese mediorientale. L'agenzia per l'infanzia dell'Onu ha anche riferito di 1.496 casi di sequestro di minori negli ultimi 30 mesi, con una media di 50 rapimenti al mese. Inoltre, il 10% dei minori iracheni, oltre 1,5 milioni, ha dovuto lasciare la propria abitazione, mentre molte scuole, quasi una su 5, sono chiuse a causa del conflitto, lasciando circa 3,5 milioni di bambini senza istruzione. L'Unicef ha cosi' lanciato un appello ai donatori per raccogliere 100 milioni di dollari per poter far fronte alle necessita' dei minori per quest'anno, affinche' possano "riprendersi dagli orrori della guerra e contribuire a un Iraq piu' pacifico e prospero". (AGI)