Pretoria - Il padre di Reeva Steenkamp, la bellissima modella fidanzata del campione paralimpico sudafricano Oscar Pistorius, da lui uccisa nell notte di san Valentino del 2013, e' convinto che ci fu un lite tra i due poco prima dell'omicidio. "Personalmente ritengo che ci fu una lite", ha dichiarato Barry Steenkamp, chiamato alla sbarra dal procuratore, dinanzi al tribunale di Pretoria, che deve stabilire la condanna di Oscar Pistorius, riconosciuto colpevole di omicidio.
Pistorius rischia 15 anni, arriva la sentenza definitiva
Chiamato a testimoniare dal procuratore, Steenkamp ha detto che l'unica foto che ha visto della figlia dopo la morte e' stata quella mostrata in tribunale: "Qualcuno pensera' che sia un insensibile... Ma vorrei che tutti vedessero le ferite che aveva e il dolore che ha patito". Steenkamp ha aggiunto che la moglie June e' cristiana e che ha perdonato Pistorius "cosi' puo' continuare a vivere", ma che il giovane deve "pagare per il crimine che ha commesso". "Non voglio dire che deve prendere il massimo.. Ma deve pagare".
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Condannato gia' in prima istanza a 5 anni di prigione per omicidio involontario il campione sudafricano ha scontato un anno di carcere prima di essere messo in liberta' vigilata nella casa di uno zio a Pretoria. Lo scorso anno la Corte di Appello ha rovesciato il verdetto di primo grado riconoscendo Pistorius colpevole di omicidio volontario. (AGI)