Tokyo - Un'imponente operazione di ricerca è in corso nell'isola di Hokkaido, in Giappone, per ritrovare un bimbo di 7 anni lasciato nella foresta dai genitori come castigo e da allora scomparso. Oltre 170 soccorritori stanno battendo la zona abitata dagli orsi per trovare il piccolo Yamato Tanooka, dopo l'allarme lanciato sabato dai genitori.
Inizialmente, la famiglia aveva sostenuto con la polizia di averlo perso durante un'escursione ma poi ha ammesso di averlo deliberatamente lasciato nella foresta per punirlo di aver lanciato sassi contro auto e persone. L'hanno fatto scendere dalla macchina e hanno proseguito per 500 metri. "Hanno detto di essere tornati subito indietro, ma il bambino non era piu' li'", ha riferito un portavoce della polizia locale. "Sono molto dispiaciuto per mio figlio, e mi dispiace di aver causato problemi a tanta gente", ha sostenuto in tv il padre, contrito, mentre le autorita' stanno valutando se ci sono gli estremi per un'accusa di negligenza. Il caso ha suscitato una marea di polemiche, con commenti adirati sui social. "Non e' una punizione ma un abuso!", "i genitori sono cosi' stupidi che resto senza parole", sono alcuni dei Twitter che girano. (AGI)