Baghdad - Le forze irachene sono entrate da tre diversi punti a Fallujah, circondata ieri. "Abbiamo iniziato all'alba le nostre operazioni per entrare a Fallujah", ha annunciato Sabah al-Norman, un portavoce dell'unità d'elite dell'antiterrorismo, schierati da ieri nei pressi del centro della roccaforte dell'Isis nella provincia sunnita di al Anbar per poter aprire la strada ai militari. Secondo fonti locali, le forze di sicurezza irachene hanno scoperto decine di tunnel scavati dai miliziani jihadisti per fuggire dalla linea del fronte. "Le forze irachene sono entrate a Falluja sotto la copertura aerea della coalizione internazionale, delle forze aeree irachene e con il sostegno di blindati e artiglieria pesante", ha spiegato il generale Abdelwahab al-Saadi, comandante delle operazioni militari. "Le unita' dell'antiterrorismo, la polizia di Anbar e l'esercito iracheno, intorno alle 4 (le 3 in Italia) hanno iniziato a entrare a Falluja da tre direzioni. Daesh sta opponendo resistenza", ha aggiunto.
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Migliaia i soldati che partecipano all'operazione nella zona di Sahl Ninive, circa 25 chilometri a nord-est della città. L'offensiva è iniziata con intensi bombardamenti aerei della coalizione internazionale a guida Usa su Al Jazer e sul distretto di Al Hamdaniya.
Intanto tre diversi attentati hanno colpito Baghdad, causando almeno 22 morti e 45 feriti. Secondo quanto riferito da fonti della polizia irachena, il primo attentato è avvenuto nei pressi di un mercato nella parte nord di Baghdad, dove è esplosa un'autobomba, uccidendo dieci persone e ferendone 20. Un'altra autobomba è esplosa nel distretto di Tarmiyah, sempre nella parte settentrionale di Baghdad, uccidendo dieci civili e ferendone 20. Un terzo attentato è avvenuto a Sadr City, distretto suburbano a nord-est della capitale mediante una bicicletta carica di esplosivo. Nell'attacco sono morte tre persone e ne sono rimaste ferite cinque. (AGI)