Teheran - Il dialogo tra Italia e Iran e' gia' partito e in breve tempo si concretizzera' in veri e propri contratti in diversi settori dell'economia e della cultura. Lo ha affermato l'ambasciatore d'Italia a Teheran, Mauro Conciatori parlando con l'AGI a margine del Summit Italia-Iran di The European House-Ambrosetti. "Con l'Iran siamo tutt'altro che alla casella di partenza e stiamo passando dai mou alle road map. A tempo debito arriveremo ai contratti". Conciatori ha ricordato che la ripresa degli scambi economici tra Italia e Iran nell'ambito del partenariato strategico tra i due paesi passa attraverso tre diversi livelli. "Il primo e' quello del commercio, che ci e' sempre stato, e che adesso dopo la ripresa dei contatti e' cambiato" ha affermato il diplomatico. "Gli operatori italiani comprendono che c'e' una capacita' produttiva locale e che ci sono nel mercato anche altri rivali stranieri. Quindi bisogna inviare prodotti di alta qualita'". "Il secondo livello", ha proseguito l'ambasciatore, "è quello delle Piccole e Medie Imprese (Pmi) che caratterizzano l'economia dei due paesi. Il settore iraniano ha una grande capacita' di produzione e chiede semplicemente qualche nuova tecnologia, conoscenza del management moderno e alle volte un brand". Infine il terzo livello "quello più ambizioso - ha detto Conciatori - che è quello dei grandi progetti, da 1-2 miliardi di euro, dove l'idea è portare tecnologia italiana e realizzarli con finanziamenti e procedere insieme a partner iraniani". Secondo l'ambasciatore italiano, tra qualche mese quando ci saranno i dati economici aggiornati, si vedra' che i due paesi sono gia' avanti e che sono a buon punto in quella road map che dovrebbe iniziare a far guadagnare alle imprese dei due Paesi. (AGI)