Londra - I seggi si sono chiusi alle 22 locali (le 23 in Italia) e gli occhi sono puntati sul risultato di Londra dove è attesa la vittoria del primo sindaco musulmano, il laburista Sadiq Khan, di orgini pakistane, sul rivale conservatore Zac Goldsmith. I risultati sono attesi nella notte.
Ma in questo 'Super Thursday', il super giovedì elettorale, oltre all'attesissimo voto a Londra, dove si cerca il successore del sindaco Tory, Boris Johnson, sono chiamati alle urne un po' tutti i britannici, considerando che si rinnovano anche i parlamenti 'nazionalì di Galles (attualmente in mano al Labour), Scozia (in mano allo Scottish National Party indipendentista) e Irlanda del Nord (dove governa una coalizione fra il Democratic Unionist Party e Sinn Fein).
Nel Regno Unito si vota anche per i consigli comunali locali (124 in totale per 2.747 seggi) e per i sindaci di grandi città come Liverpool, Salford e Bristol, senza dimenticare alcune elezioni suppletive per alcuni seggi parlamentari scaduti per morte del deputato in carica o per dimissioni. Infine, si vota anche per 40 rappresentanti di 40 diversi distretti di polizia, grazie a una riforma di non molti anni fa che rese eleggibili i 'police and crime commissioner', responsabili dell'efficienza e della regolarità delle procedure nei diversi distretti. Ma gli occhi del mondo e dell'Europa, va detto, oggi sono puntati soprattutto su Londra: una sfida per la poltrona di potente primo cittadino della capitale che corre parallelamente a quella per il referendum per la Brexit. L'esito delle comunali di Londra potrebbe infatti avere effetti anche sull'esito della consultazione referendaria che deciderà l'eventuale uscita del Regno Unito dall'Unione europea. Ed è così che in ballo oggi, lungo il Tamigi, ci sono anche il rapporto con Bruxelles, un certo progetto europeo e una certa idea dell'Unione e del bene comune deciso e stabilito dai Trattati. (AGI)