Islamabad - E finita male la favola del piccolo afghano fan di Lionel Messi, Murtaza Ahmadi, 5 anni appena, chea gennaio aveva commosso il mondo con la busta di plastica trasformata in maglietta della nazionale argentina con il numero del suo idolo. E' dovuto scappare con tutta la famiglia in Pakistan perche' il padre, Muhammad ha raccontato alla Cnn, ha ricevuto decine di minacce di morte da persone che al telefono gli chiedevano conto del perche' avesse insegnato al figlio "a giocare a pallone invece di fargli studiare il corano".
Il povero Murtaza quindi, oltre a non aver mai incontrato Messi, che pero' riusci' a fargli avere a fine febbraio la sua vera maglia dell'Argentina, vive ora in condizioni difficilissime a Quetta a 350 km dal suo villaggio afghano di Jaghori, in una zona controllata dai talebani. Gli Ahmadi fanno parte della minoranza hazara e appartengono all'islam sciita, il che li rende dei 'pariah' nella societa' afghana a maggiorana sunnita.(AGI)