Cleveland - Il massacro di otto persone della stessa famiglia, in Ohio, e' stata un'operazione "sofisticata", che richiedera' lunghe indagini. E nell'ammetterlo, le autorita' hanno chiesto agli abitanti della piccola comunita' rurale di Pike, dove e' stata sterminata parte della famiglia Rhoden, di armarsi loro stessi se hanno ragione di temere attacchi.
Charles Reader, sceriffo della contea di Pike, e il procuratore generale e ministro della Giustizia dell'Ohio, Mike DeWine, hanno confermato che le vittime -dai 16 ai 44 ani- sono state tutte scelte, uccise con colpi d'arma da fuoco alla testa, alcune mentre dormivano. Non e' stato dunque un delitto casuale, ne' un crimine passionale. Nelle 4 case teatro del massacro sono state ritrovate alcune piantine di marijuana, che e' vietata nell'Ohio, e non puo' essere utilizzata neanche per scopo sanitario.
Intanto gli inquirenti non hanno fornito alcun indizio sul movente, ne' tantomeno sui sospetti. In realta' hanno dovuto ammettere che non hanno neppure idea se si sia trattato di uno o piu' responsabili. "Non so se si tratti di uno o piu' delinquenti. Potrebbe essere uno, due tre, quattro...", ha detto DeWine. Il procuratore generale ha aggiunto che 18 oggetti che potrebbero essere elementi di prova sono stati inviati in un laboratorio per le analisi e che sono state interrogate tra le 50 e le 60 persone, ma ne saranno ascoltate anche altre. "E' stata un'esecuzione pre-organizzata di otto individui, un'operazione sofisticata. Non e' il tipo di situazione in cui c'e' qualcuno che si arrabbia, spara, e si dispone di uno, due e piu' testimoni. E' un caso, molto, molto diverso".
Sette delle vittime sono state trovate venerdi' mattina, colpiti alla testa, in tre abitazioni nel villaggio di Peebles, e un ottavo a una certa distanza. Molti di loro erano addormentati quando sono stati uccisi. Sono stati risparmiati due bambini, di 6 mesi e tre anni, e un neonato di quattro giorni. La mamma, che gli dormiva accanto, e' stata uccisa. (AGI)