Ottawa - Il 20 aprile e', secondo una consolidata tradizione controculturale, il giorno nel quale gli amanti della cannabis celebrano il loro hobby favorito. E questa volta qualcosa da festeggiare c'e' sul serio, almeno per i fumatori canadesi, dato che proprio oggi il governo di Ottawa ha annunciato che nel 2017 legalizzera' la marijuana a scopo ricreativo, seguendo il recente esempio di alcuni Stati degli Usa.
"Introdurremo la legge nella primavera del 2017", ha dichiarato il ministro della Salute canadese, Jane Philpott, a margine di un'assemblea dell'Onu sulle droghe, "laddove questo progetto sfida lo status quo in molti paesi, siamo convinti che sia il modo migliore per proteggere i nostri giovani aumentando, allo stesso tempo, la pubblica sicurezza". "Sappiamo che e' impossibile superare questo problema a suon di arresti", ha aggiunto Philpott (il cui cognome, ironicamente, contiene la parola 'pot', ovvero 'erba'), riferendosi alla 'war on drugs' lanciata da Washington negli anni '70. Il primo ministro canadese Justin Trudeau ha, nel frattempo, dato mandato all'ex capo della polizia di Toronto, Bill Blair, di occuparsi delle norme che regoleranno il mercato in seguito alla legalizzazione.
Trudeau, che ha ammesso di aver fumato marijuana "cinque o sei volte" nella sua vita, ha spiegato in passato di essere favorevole a un superamento del proibizionismo, anche perche' suo fratello Michel, ucciso da una valanga nel 1998, era stato incriminato per il possesso di una "piccolissima" dose di cannabis.
Secondo stime risalenti al 2014, un canadese su 35 fuma abitualmente marijuana. Da un recente sondaggio dell'istituto Angus Reid e' poi emerso che due canadesi su tre sono favorevoli al progetto del governo. (AGI)