Buenos Aires - La magistratura argentina ha aperto un inchiesta relativa al coinvolgimento del capo dello Stato, Mauricio Macri, nello scandalo dei Panama Papers. L'inchiesta, avviata dalla Procura federale, riguarda la presunta partecipazione dell'inquilino della Casa Rosada in due società offshore, una delle quali rivelata dai documenti emersi domenica sera. Macri risulterebbe essere il direttore della società Fleg Trading Ltd. Con sede alle Bahamas, e vicepresidente della Kagemusha SA. La magistratura intende verificare se Macri ha "omesso dolosamente di completare la sua dichiarazione sotto giuramento sulla proprieta' di beni£, requisito obbligatori per esercitare incarichi pubblici. La prima società risulta essere stata registrata alle Bahamas nel 1998 dal padre di Macri, Franco, propietario di un grosso conglomerato di imprese in Argentina. Lo stesso Franco Macri ha detto che la società fu messa in piedi per un investimento in Brasile che non ha avuto successo e che "non e' mai stata attiva" per questo è stata chiusa nel 2008. Alcuni deputati inoltre hanno chiesto che la magistratura approfondisca la posizione di un uomo molto vicino a Macri, Néstor Grindetti, attuale sindaco di Lanus, alla periferia sud di Buenos Aires, che gestì una società a Panama e un conto corrente in Svizzera tra il 2010 e il 2013, quando aveva il ruolo di segretario al Tesoro della citta' di Buenos Aires durante il mandato da sindaco dello stesso Macri. Negli ultimi giorni, da quando il suo nome è comparso nella lista di personaggi eccellenti contenuti nei Panama papers, Macri ha negato che le societa' offshore appartenessero al gruppo della sua famiglia. (AGI)