Parigi - La Francia chiedera' all'Ocse (l'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo economico) di classificare Panama come un paradiso fiscale, alla luce dello scandalo dei Panama Papers. Lo ha reso noto il ministro delle Finanze, Michel Sapin. A una domanda di un giornalista della radio francese Europe 1, Sapin ha detto di augurarsi "che l'Ocse si riunisca perche' la stessa decisione (gia' presa dalla Francia) sia adottata dall'insieme dei Paesi interessati". Martedi' Sapin ha informato il Parlamento che la Francia inserira' Panama sulla sua lista dei "Paesi non collaborativi".
Spunta anche il neo-presidente Fifa Infantino nelle carte dello scandalo
Intanto lo studio di avvocati panamensi Mossack Fonseca, al centro dello scandalo, sostiene di esser stato vittima di un hacker gestito da server stranieri e ha presentato una denuncia. "Abbiamo una relazione tecnica che dice che siamo stati piratati da server stranieri", ha dichiarato il direttore e co-fondatore della societa', specificando di avere presentato lunedi' la denuncia.
Lo scandalo Panama Papers ha già fatto cadere una testa eccellente: finito nel mirino per i suoi conti offshore, il premier islandese David Gunnlaugsson dopo aver provato a sciogliere il Parlamento, ha gettato la spugna e si e' dimesso. Lo ha annunciato il suo partito. E' la prima vittima del 'terremoto' scoppiato domenica sera che coinvolge 12 tra ex ed attuali capi di Stato. "Il primo ministro ha annunciato ad una riunione dell gruppo parlamentare (del suo partito) che si dimette dalla carica ed io assumero' l'interim", ha dichiarato il vicepresidente del Partito Progressista e ministro dell'Agricoltura, Sigurdur Ingi Johannsson. (AGI)