Baghdad - Rabbia e commozione nel villaggio iracheno di Iskanderiya, 50 chilometri a sud di Baghdad, per l'attentato suicida in uno stadio che venerdì ha fatto 41 morti. Ora si è appreso che tra le vittime ci sono 17 ragazzi di età compresa tra i 10 e i 176anni che partecipavano alla premiazione di un torneo giovanile.
Nell'attacco, rivendicato dall'Isis, è deceduto anche il sindaco, Ahmed Shaker. Un centinaio i feriti. L'attentato nella provincia di Babil fa seguito all'annuncio del portavoce dell'esercito iracheno, Yahya Rusoul, che le forze armate di Baghdad e le milizie tribale sunnite hanno riconquistato la città di Kubeisa, nella provincia occidentale di al Anbar. L'esercito sta anche per sferrare un'offensiva per liberare la provincia di Ninive e riconquistare Mosul, la roccaforte dell'Isis i mano ai jihadisti dal giugno 2014. (AGI)