Buenos Aires - Il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, ha reso omaggio alle vittime della dittatura argentina al Parco Nazionale della Memoria di Buenos Aires. E' la prima volta che un presidenet americano visita il memoriale di una delle piu' sanguinarie dittatura dell'America Latina. Obama, assieme al presidente argentino Mauricio Macri, ha percorso il sentiero accanto al Rio de la Plata dove si erge il muro con i novemila nomi di uomini e donne uccisi dal regime e ha lanciato un mazzo di fiori nel fiume come gesto di omaggio alle vittime. "Siamo qui per ricordare il coraggio e la perseveranza dei familiari - ha detto Obama - dei coniugi, dei fratelli, deii figli delle vittime, che non hanno mai abbandonato il loro sforzo per arrivare alla giustizia e alla verita'".
40 anni fa il golpe che inizò la 'guerra sporca'
Ai familiari delle vittime della dittatura "spetta compiere la promessa che questo non avvenga mai piu'", ha aggiunto Obama facendo proprio lo slogan 'Nunca Mas' adottato dagli oppositori del regime. Il presidente Usa, che arriva in Argentina proprio nel 40esimo anniversario del golpe militare che porto' all'inizio della dittatura, provocando per questo qualche protesta da parte delle associazioni di diritti umani, ha confermato che gli Stati Uniti sono pronti a declassificare altro documenti militari e di intelligence sul periodo della dittatura. "Su richiesta del presidente Macri - ha detto Obama - declassificheremo altri documenti sulla dittatura".
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(AGI)