Bruxelles - Ha "ammesso che il 13 novembre 2015 si trovava a Parigi" Salah Abdeslam: lo ha riferito Sven Mary, l'avvocato penalista belga che assiste l'estremista franco-marocchino, ferito e catturato ieri a Molenbeek, periferia nord di Bruxelles, durante un'operazione delle teste di cuoio. Questo l'unico dettaglio fornito dal legale circa l'asserita "collaborazione con la giustizia" da parte del proprio cliente. Quanto alle condizioni fisiche di quest'ultimo Mary, citato dall'agenzia di stampa 'Belga', si e' limitato a osservare che sono quelle di un uomo colpito a una gamba da un proiettile. Stando all'emittente televisiva 'Rtl', anche la prima comparizione di Abdeslam davanti al giudice per le indagini preliminari e' stata molto breve, cosi' come gia' era avvenuto per l'interrogatorio cui era stato sottoposto in precedenza dalla polizia: segno che in entrambi i casi si e' molto probabilmente avvalso della facolta' di non rispondere. (AGI)