Washington - L'Isis e' responsabile di genocidio nei confronti di cristiani, yazidi e sciiti nei territori che controlla in Siria e Iraq. Lo ha affermato il segretario di Stato Usa, John Kerry, sottolineando che "Daesh (acronimo arabo per il gruppo terrorista, ndr) e' genocida per sua stessa ammissione, ideologia e azioni, in quello che dice, crede e fa". Il Califfato si è anche macchiato di pulizia etnica e di crimini contro l'umanita'", ha proseguito. "Dare un nome a questi crimini è importante ma ciò che conta è fermarli", ha spiegato il capo della diplomazia Usa.
Le parole di Kerry arrivano dopo che il Congresso Usa ha votato una risoluzione in cui le atrocita' dell'Isis contro gruppi cristiani in Siria e Iraq vengono considerate per l'appunto genocidio. E' la prima volta dalle atrocita' in Darfur nel 2004 che gli Usa denunciano un genocidio, ache se il Dipartimento di Stato ha già fatto sapere che questa accusa non comporta obblighi giuridici (ovvero interventi militari) da parte di Washington. Gli Usa sono allla guida della coalizione internazionale che da tempo conduce raid aerei contro postazioni jihadiste in Iraq e Siria. (AGI)