Brasilia - La Camera dei deputati brasiliana ha eletto i 65 membri della commissione speciale che dovra' decidere se ci sono i presupposti giuridici per l'apertura della procedura di impeachment nei confronti di Dilma Rousseff. L'elezione dei membri della Commissione e' il primo passo del processo che dovra' stabilire se la presidente dovra' essere giudicata per irregolarita' contabili nel periodo di governo tra il 2014 e il 2015. I partiti piu' rappresentati nella Commissione, con 8 membri ciascuno, sono il Partito dei Lavoratori, cui appartiene la Rousseff e il Partito del movimento democratico brasiliano del vice presidente Michel Temer, il primo in linea di successione in caso di destituzione della presidente in carica. Vari deputati di quest'ultima potrebbero esprimersi a favore del giudizio. Sei membri sono esponenti del Partido de la Social Democracia Brasilena (PSDB), mentre gli altri 20 partiti dell'arco parlamentare potranno contare su quattro deputati ciascuno.
L'annuncio della elezione dei membri della Commissione e' stata salutata con soddisfazione dai partiti di opposizione che hanno cantato in aula l'inno nazionale. La Commissione dovra' ora eleggere un comitato direttivo e un relatore che avra' il compito di istruire il procedimento nei confronti di Dilma che avra' un termine di dieci sedute per presentare la sua difesa. Altre cinque sedute sranno necessarie per il dibattito, alla fine la commissione votera' sul rapporto preparato dal relatore. Se la Commissione si pronuncera' a favore del giudizio la parola passera' al plenum dell'aula, e dovra' essre votata a maggioranza qualificata di due terzi dei 513 deputati della camera bassa brasiliana. In caso di via libera anche della Camera la palla passera' al Senato che votera' a maggioranza semplice. (AGI)