Roma - Finisce la caccia all'uomo in Belgio: arrestati i due fuggitivi, protagonisti della sparatoria di ieri a Forest, quartiere di Bruxelles. Lo scrive il quotidiano belga 'Le Derniere Heure'. La procura belga non ha confermata la notizia dell'arresto ma è attesa a Bruxelles una conferenza stampa. Secondo il sito web VTM Nieuws, un sospetto terrorista è stato arrestato la scorsa notte, proprio a Forest; l'altro stamane. Una fonte giudiziaria ha riferito a De Standaard che effettivamente ci sono stati due fermi, ma che per il momento non è chiaro se abbiamo legami con la sparatoria a Forest.
Ieri pomeriggio quella che si presentava come una perquisizione di routine nell'ambito dell'attacchi di Parigi si è rapidamente trasformata in una sparatoria. Nel mirino degli investigatori francesi e belgi, c'era una casa che si ritiene sia stata utilizzata per la preparazione degli attentati del 13 novembre scorso: un appartamento ritenuto 'freddo', ovvero nel gergo della polizia non più occupato, a rue Dries un quartiere densamente popolato vicino la stazione meridionale a Forest. Ma quando gli agenti hanno sfondato la porta dell'appartamento con un ariete sono finiti sotto il fuoco degli occupanti. Nella sparatoria sono rimasti feriti quattro agenti, tra i quali una donna; di essi solo due rimangono in ospedale ma in condizioni grave.Nel conflitto a fuoco è morto un sospetto terrorista - non si tratta del presunto 'cervello' della strage di Parigi, Salah Abdeslam - mentre altri due si sono dati alla fuga sui tetti. Secondo la stampa locale potrebbe trattarsi dei fratelli Khalid e Ibrahim El Bakraoui, entrambi ricercati per terrorismo e crimini comuni (rapine).
(AGI)