CdV - La Santa Sede sollecita l'avvio di piani di "assistenza umanitaria alle popolazioni della Siria". Monsignor Richard Gyhra, incaricato d'affari ad interim vaticano presso l'Ufficio Onu di Ginevra, lo ha detto al Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite sottolineando l'urgenza umanitaria a cui i Paesi membri dell'ONU devono far fronte il piu' presto possibile.
"I recenti sviluppi provenienti dalla Siria sembrano rafforzare il senso di impotenza di fronte a una tragedia umana senza fine, causata dal perdurare del conflitto che ha generato un drammatico esodo di profughi, la mancanza di rispetto dei diritti umani e del diritto umanitario internazionale", ha detto il rappresentante della Santa Sede. "Crimini contro l'umanita' sono frequenti e impuniti - ha spiegato - e gli attacchi intenzionali contro la popolazione civile si registrano tutti i giorni". In particolare il rappresentante della Santa Sede ha chiesto protezione per tutte le minoranze, sottolineando che questa "e' la garanzia di uno Stato democratico" e " non indebolisce in alcun modo lo Stato, al contrario, si arricchisce e lo rafforza". (AGI)