Baikonur (Kazakhstan), 14 mar. - Con il lancio della sonda Proton dal cosmodromo di Baikonur, in Kazakhstan, prende il via la missione spaziale ExoMars2016 per cercare tracce di vita su Marte. Frutto di un accordo tra la russa Roscosmos e l'Agenzia Spaziale europea (ESA), ExoMars è la prima di due esplorazioni - la seconda partirà tra due anni - sul pianeta rosso per rispondere agli interrogativi riguardo la possibilità che ci siano state forme di vita su Marte. Lo stesso prefisso "Exo" è quello di exobiology che studia forme di vita extra terrestri.
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Nello spazio anche un pezzo d'Italia: al progetto ha preso parte anche Finmeccanica attraverso Thales Alenia Space, spiega il direttore genrale e amministratore delegato Mauro Moretti, il quale precisa che molte delle tecnologie usate, compresa la punta di diamante della trivella che nel 2018 partira' per scavare il suolo rosso provengono dai laboratori italiani. Il primo traguardo è previsto per il 19 ottobre, quando la missione dovrebbe arrivare intorno al pianeta.
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— Agenzia Spaziale ITA (@ASI_spazio) 14 marzo 2016
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A commentare l'evento anche il presidente del Consiglio Matteo Renzi che twitta: "#ExoMars e' l'Europa che ci piace. E l'Italia di cui siamo orgogliosi".
#ExoMars è l'Europa che ci piace. E l’Italia di cui siamo orgogliosi. @ASI_spazio @finmeccanicaIT
— Matteo Renzi (@matteorenzi) 14 marzo 2016
(AGI)