Calais - E' ripreso lo sgombero del campo dei migranti di Calais, nel nord-est della Francia, dopo i violenti scontri di lunedì che hanno portato al fermo di quattro persone e al ferimento di diversi poliziotti. Nella notte un centinaio di migranti hanno lanciato sassi contro la polizia che ha risposto con il lancio di gas lacrimogeni e al mattino sono ricominciate le operazioni delle ruspe nella parte sud del campo, la cosiddetta 'Giungla'. Imponente il dispositivo di sicurezza, con piu' di 30 veicoli della polizia e due camion dell'unita' antisommossa schierati nella parte occidentale del campo. La tv 'France 2' ha riferito che sono stati circa 150 gli abitanti del campo che hanno protestato contro lo smantellamento e la distruzione delle baracche. Nelle riprese si vedono vari uomini lanciare oggetti contro le camionette, che vengono anche colpite con delle spranghe.
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