Teheran - Alle elezioni di venerdi' in Iran l'affluenza è stata del 50% a Teheran, con punte del 62% nelle altre province del Paese. Lo ha riferito il ministro dell'Interno, Abdolreza Rahmani Fazli, annunciando che le operazioni di scrutinio sono terminate e sono stati individuati i primi 30 candidati che hanno ottenuto il maggior numero di voti.
Il ministero dell'Interno, ha aggiunto, è pronto a indagare su qualsiasi eventuale denuncia. L'alta affluenza e' stata salutata con soddisfazione dal presidente del Parlamento, Ali Larijani, secondo cui la partecipazione in massa al voto rende la Repubblica islamica più forte. L'Iran, ha aggiunto, è tra i pochi Paesi della regione che abbraccia la democrazia.
Se nella capitale i riformisti festeggiano una vittoria schiacciante, con tutti e 30 i seggi conquistati, nelle province i conservatori hanno mantenuto un buon controllo. Secondo i dati ancora parziali, ai conservatori vanno 100 seggi, 94 ai riformisti e moderati, 11 agli indipendenti. A questi si aggiungono, 4 esponenti che tendono verso i conservatori e altri 5 rappresentanti delle minoranze. Inoltre, da 60 collegi elettorali non è arrivata una chiara indicazione e servirà un secondo turno ad aprile o maggio. (AGI)