Singapore - L'arcivescovo di Singapore non ama la popstar Madonna. Qualche giorno prima del concerto nella città-stato, mette in guardia i fedeli contro "chi denigra e insulta la religione". In un comunicato sul sito internet della diocesi, monsignor William Goh ha reso noto di avere incontrato i responsabili governativi per esprimere l'inquietudine della Chiesa circa il concerto che si terrà il prossimo 28 febbraio allo Stadio nazionale. Sarà la prima esibizione della star nel Paese, perché un concerto programmato nel 1993 fu annullato all'ultimo momento dalle autorità di polizia per oscenità. Secondo Goh, una società multietnica come Singapore "non si può consentire d'essere troppo permissiva rispetto al piano dell'espressione artistica, qualora questo avvenga a detrimento della religione di alcuni".
Il governo di Singapore ha assicurato al prelato che alcuni limiti sono stati imposti per assicurare che nessun contenuto ingiurioso delle credenze religiose sia portato sulla scena. Il concerto e' stato vietato ai minori di 18 anni. I media locali hanno riferito che Madonna non si esibirà nella controversa "Holy water", in cui ballerine vestite in abiti religiosi molto velati danzano una coreografia a forma di croce attorno a pali da strip tease. Nel comunicato, l'arcivescovo ricorda che molti cattolici sono rimasti profondamente turbati dall'"uso irrispettoso dei simboli cattolici e cristiani" fatto dalla cantante nei suoi spettacoli. Monsignor Goh ha inoltre diffidato dal sostegno a "pseudoarti che promuovono la sensualità, la ribellione, la mancanza di rispetto, la pornografia, la corruzione dello spirito della gioventù". (AGI)