Baghdad - I combattimenti tra le tribu' irachene e i miliziani dell'Isis a Falluja, circa 50km da Baghdad, si sono interrotti dopo che l'organizzazione jihadista ha rapito decine di persone nella citta'. Insieme a Mosul, Falluja e' una delle grandi citta' irachene nelle mani dei jihadisti. Dopo due giorni di combattimenti, gli uomini delle tribu' "si sono ritirati temendo per la sorte dei prigionieri", ha riferito un tenente colonnello dell'esercito. "I combattimenti sono stati fermati a causa dello squilibrio di potere e della paura che possano essere giustiziati i prigionieri", ha aggiunto Issa Sayir, nominato dal governatore della provincia di al-Anbar, da cui Falluja dipende, ad amministrare la citta'. "Temiamo che l'organizzazione (Isis) stia organizzando un massacro nella citta'", ha spiegato Raja Bakarat, un membro del consiglio provinciale di al-Anbar. Non e' chiaro il numero dei prigionieri nelle mani dell'Isis: secondo Sayir, sono circa 60, piu' di 100 a sentire il responsabile della tribu' e 110 secondo il tenente colonnello. (AGI)