Roma - In Egitto un bambino di 4 anni è stato condannato in contumacia all'ergastolo per omicidio. A.M.K., era nella lista di un gruppo 116 oppositori del governo condannati da un tribunale del Cairo con le accuse di omicidio, danneggiamento di proprietà dello Stato, disturbo della quiete pubblica e minacce a soldati e alla polizia, riferisce The Independent.
Reati commessi in occasione delle proteste del 3 gennaio 2014, quando il piccolo non aveva compiuto neanche 2 anni.
Il suo avvocato, Faisal Al-Sayd, ha spiegato al quotidiano israeliano Jerusalem Post che il nome del bambino è stato aggiunto alla lista per errore. "Il suo certificato di nascita è stato presentato dopo il suo inserimento nella lista degli accusati da parte delle forze di sicurezza. Il caso è stato poi trasferito a un tribunale militare, dove il certificato non è mai arrivato e il bambino è stato condannato in contumacia. Questo prova che il giudice non ha studiato il caso".
Il bambino è accusato di omicidio, 8 tentati omicidi, danneggiamento di proprietà del ministero della Salute nella provincia di el-Fayoum, 70 chilometri a sud-ovest del Cairo, minacce a soldati e poliziotti e danneggiamento di veicoli delle forze di sicurezza.
La sentenza ha causato una tempesta sui social media dove numerosi utenti si sono scagliati contro il sistema giudiziario del Paese e hanno accusato il governo di corruzione.
Un altro avvocato, Mohammad Abu Hurria, ha scritto: "Ingiustizia e follia in Egitto. Un bambino di 4 anni condannato all'ergastolo. Non c'è Giustizia in Egitto. La logia si è suicidata tempo fa. L'Egitto è impazzito, è governato da un gruppo di pazzi". (AGI)