Roma - Donald Trump, candidato repubblicano alla Casa Bianca, definisce "vergognosi" i commenti del Papa, secondo il quale chi vuole costruire muri tra Usa e Messico 'non e' cristiano'. "Per un leader religioso mettere in discussione la fede di una persona e' vergognoso", ha attaccato Donald Trump durante un evento elettorale nella Carolina del Sud. "Nessun leader, soprattutto nessun leader religioso, ha il diritto di mettere in discussione la fede o la religione di un uomo", ha rimarcato il miliardario newyorkese nel suo duro attacco al Pontefice. Secondo Trump il governo messicano "sta usando il Papa come una pedina e dovrebbe vergognarsi - ha affermato - quando ci sono cosi' tante persone coinvolte e l'immigrazione illegale e' cosi' rampante e negativa per gli Stati Uniti.
Ma Trump non si e' fermato qui: "Se e quando il Vaticano dovesse venisse attaccato dall'Isis - ha insistito il magnate - "che come tutti sanno rappresenterebbe il trofeo finale, allora il Papa potrebbe solo pregare e augurarsi di avere Donald Trump come presidente, perche' cio' si potrebbe evitare. L'Isis sarebbe stato sradicato contrariamente a quanto sta avvenendo ora perche' si parla solo e non c'e' alcuna azione politica".- Trump ha tuttavia assicurato di non aver preso le dichiarazioni del Papa come un attacco personale. "Il Pontefice ha detto cose negative su di me perche' il governo messicano lo ha convinto del fatto che io non sono una brava persona", ha osservato escludendo ripercussioni negative sulla sua campagna elettorale per la presidenza.
Questa vicenda "ora campeggera' probabilmente in tutto il mondo. Ma a chi importa?, ha affermato, "a me sicuramente no". L'aspirante inquilino della Casa Bianca, che ha incentrato la sua campagna proprio sulla lotta all'immigrazione clandestina impegnandosi a costruire un muro al confine tra gli Stati Uniti e il Messico, continua ad essere il favorito in vista delle primarie Gop di sabato nella Carolina del Sud. Il suo credo religioso rappresenta un altro fattore importante nella conquista di voti tra i conservatori e soprattutto tra gli evangelici. Trump ha spesso ribadito di considerare la Bibbia il suo libro preferito. Nel 2013, quando Papa Francesco venne eletto, Trump saluto' con entusiasmo la sua ascesa al Pontificato: "Il nuovo Papa e' una persona umile", scrisse in un tweet, "molto simile a me e cio' probabilmente spiega perche' mi piaccia cosi' tanto". (AGI)