Roma - Alitalia offre alle donne in stato di gravidanza e ai loro accompagnatori in possesso di biglietto verso le destinazioni affette dal virus Zika - Brasile e altri Paesi dell'America Latina e dei Caraibi - l'opportunita' di cambiare senza alcuna penale le date del viaggio o di ricevere il rimborso totale. I clienti con biglietti emessi prima del primo febbraio 2016, ha annunciato la compagnia aerea, dovranno fornire un certificato medico dove e' specificato il rischio di infezione da Zika virus. I cambi di prenotazione e le richieste di rimborso dovranno essere effettuate entro il 29 febbraio, una data che potrebbe essere estesa in futuro.
Lorenzin, sorvegliati luoghi a rischio
Intanto, l'Organizzazione mondiale della sanita' (Oms) ha esortato i Paesi europei a premunirsi contro la diffusione del virus, che potrebbe 'attecchire' rapidamente con l'arrivo delle alte temperature in primavera ed estate. "Ogni Paese europeo dove le zanzare Aedes sono presenti puo' essere a rischio per la diffusione del virus Zika", ha avvertito il direttore regionale della sezione europea dell'Oms, Zsuzsanna Jakab. A gennaio l'Oms aveva gia' fatto sapere che la zanzara Aedes, responsabile della trasmissione del virus, e' presente "in diversi Paesi europei, in particolar modo quelli mediterranei". "Un certo numero di viaggiatori infettati con lo Zika e' entrato in Europa ma il virus non si e' propagato perche' la zanzara e' ancora inattiva. Con l'arrivo della primavera e dell'estate, il rischio che lo Zika si diffonda aumenta", ha spiegato Jakab. Ecco perche' l'Oms sollecita i Paesi europei ad "agire subito in modo coordinato" per eliminare i siti dove le zanzare si riproducono, a informare la popolazione a rischio, a mettere in atto la sorveglianza sanitaria e incrementare la ricerca di vaccini e test diagnostici.
Primo caso di Zika in Europa, donna incinta con sintomi del virus
L'Oms avverte infine che "la vasta distribuzione geografica delle specie di zanzare in grado di trasmettere il virus, la mancanza nel mondo di immunizzazione cosi' come l'assenza di un vaccino e di rapidi test diagnostici generano timori che il virus Zika possa diffondersi a livello globale". (AGI)