Parigi - La polizia francese ha smantellato quello che era considerato il maggior campo nomadi di Parigi, in cui vivevano quasi 400 persone di etnia Rom. Il campo era installato sul tracciato di una ferrovia abbandonata. Un portavoce della Prefettura ha spiegato che era urgente intervenire per ragioni di sicurezza e anche sanitarie, per il rischio di incendi e perché erano stati accertati casi di tubercolosi che potevano scatenare un'epidemia. Le famiglie vivevano da più di un anno alla Porta di Clignancourt, al nord della capitale, in condizioni igieniche precarie e mezzi di riscaldamento rudimentali.
L'evacuazione, che secondo Le Parisien è cominciata intorno alle sette e mezza, è frutto di una decisione della giustizia dopo una richiesta presentata dall'azienda pubblica ferroviaria Sncf, proprietaria del terreno. La delegazione francese di Amnesty International aveva tentato ieri di impedire lo l'allontamento dei Rom sostenendo che è una misura costosa e inefficace, dato che presuppone la creazione 'sistematica' di un nuovo accampamento per quelli che non hanno ottenuto un mandato di espulsione. (AGI)