Beirut - Almeno 47 persone sono morte sotto bombardamenti aerei alla periferia della città siriana di Deir Ez Zour, nel nord della Siria, una zona teatro di un'offensiva dell'Isis. Lo ha reso noto l'Osservatorio siriano dei diritti umani. Secondo gli ultimi dati dell'ong, tra le vittime ci sono 9 bambini e 10 donne. L'Osservatorio non ha escluso che aumenti il bilancio finale dei morti, perché i bombardamenti hanno causato anche decine di feriti, alcuni dei quali versano in gravi condizioni. I bombardamenti, apparentemente condotti dagli aerei russi, su villaggio di Khacham, vicina Deir Ez Zour, sono stati numerosi. E' salito così a quasi 90 il bilancio totale dei morti da venerdi a causa dei raid nelle località di Khacham, Tabia Kaziora e Al Bulail, tutte nella zona orientale della provincia di Deir Ez Zour. L'Isis assedia dal marzo scorso diversi quartieri della citta ancora controllata dal governo di Damasco e ha sferrato la scorsa settimana una nuova offensiva.
Intanto le forze del regime siriano si sono impadronite della località di Rabia, ultimo bastione ribelle strategico nella provincia costiere di Latakia, storica roccaforte alawita del governo di Bashar al-Assad. Lo ha annunciato la tv di Stato. Citando una fonte militare, l'emittente ha indicato che "le forze militari (del regime), in coordinamento con le truppe di difesa popolare (le milizie filo-regime) hanno preso il controllo della località di Rabia". (AGI)
(24 gennaio 2016)