Berlino - La politica delle "porte aperte a tutti" lanciata lo scorso agosto da Angela Merkel e che ha portato a fine 2015 1,1 milioni di profughi in Germania, cambia dopo le violenze di Colonia e la rivolta nella maggioranza che sostiene il cancelliere. Berlino ha iniziato a respingere sistematicamente il 10% di profughi che ogni giorno tenta di varcare la frontiera: dei 2.000 rifugiati che, malgrado le rigide temperature invernali, si presentano, il permesso di ingresso e' negato in media a 200 di loro contro il totale di 400 respingimenti in tutto il mese di ottobre. Lo ha reso noto il ministro dell'Interno Thomas de Maziere in un'intervista alla Bild am Sonntag: "Alle persone che stanno scappando da guerre e persecuzioni e' offerta sicurezza e protezione in Germania. Ma questo significa che a coloro che non cercano chiedono asilo da noi e vogliono entrare illegalmente in Germania non hanno alcun dirito di essere qui". La misura si applica anche chi vuole usare la Germania solo come passaggio verso altri paesi.
Ue comincia a da forma al corpo di guardie di frontiera
(AGI)
(24 gennaio 2016)