Islamabad - Umar Mansoor, leader del gruppo Ttp, Tehreek-e-Taliban Pakistani, coalizione di talebani pakistani, che ha rivendicato la strage nell'università Becha Khan, a Charsadda, di mercoledì scorso, ha minacciato in un video di prendere di mira gli istituti scolastici "di tutto il Pakistan", perché qui si "formano le persone che sfidano la sovranità di Allah". Nel filmato, affiancato da combattenti armati e mascherati, Mansoor afferma che le scuole sono i luoghi da cui vengono formati "avvocati, ufficiali militari, membri del Parlamento, persone che poi sfideranno la sovranità di Allah". "Continueremo gli attacchi nelle scuole e nelle università in tutto il Pakistan perché da qui vengono gli apostati", ha aggiunto.
Il video è stato diffuso su Facebook ma non è stato pubblicato sui siti ufficiali del movimento talebano pakistano. Mercoledì scorso, quattro giovani, armati fino ai denti, hanno attaccato il campus dell'università Bacha Kahn a Charsadda, nel nord-ovest del Pakistan, a circa 50 chilometri da Peshawar, uccidendo 25 persone, tra studenti e insegnanti. L'attacco è avvenuto a quasi un anno di distanza del massacro (150 persone morte) commesso in una scuola militare di Peshawar e rivendicato dalla stessa fazione talebana. Attentato quest'ultimo considerato il peggiore nella storia del Pakistan. il peggior attentato che il Paese abbia conosciuto.
Con l'attacco di mercoledì i talebani hanno dimostrato, secondo gli esperti, la loro capacità di raggiungere gli obiettivi prefissati e il fallimento della campagna anti-terrorismo. Anche se le autorità del Pakistan hanno annunciato una serie di arresti legati all'attacco di Charsadda e hanno chiesto al governo di Kabul di eliminare i santuari dei talebani pakistani in Afghanistan. Dalle prime indagini risulta che l'attentato è stato controllato dal Ttp in Afghanistan tramite un telefono cellulare. (AGI)
(22 gennaio 2016)