Milano - L'amministratore delegato di Gazprom, Alexey Miller, ha incontrato oggi a Mosca l'amministratore delegato di Eni, Claudio Descalzi. Durante l'incontro si è discusso, informa una nota, principalmente dell'andamento del prezzo del gas in Europa, alla luce degli attuali prezzi del petrolio.
Le due società hanno inoltre ribadito la stretta collaborazione nell'ambito del mercato del gas italiano e si sono impegnate ad adottare le necessarie misure per massimizzare la vendite di gas russo nel contesto dei contratti di lungo termine in essere tra le parti.
ENI: CEDUTO 12,5% DI SAIPEM - Sempre nella giornata di oggi, Eni ha ceduto il 12,5% di Saipem al Fondo Strategico Italiano, eseguendo così a seguito del verificarsi delle condizioni sospensive previste il contratto stipulato tra le parti, e comunicato al mercato lo scorso 28 ottobre.
A fronte del trasferimento della partecipazione, Eni ha incassato un corrispettivo di 463,2 miliardi di euro. Per effetto dell'esecuzione del contratto di compravendita - informa una nota - il patto parasociale sottoscritto il 27 ottobre 2015 tra Eni e Fsi avente a oggetto azioni di Saipem ha acquistato piena efficacia.
Il trasferimento della partecipazione in favore di Fsi - ricorda la nota - è risolutivamente condizionato al mancato regolamento, entro il 31 maggio 2016, dell'aumento di capitale deliberato dall'Assemblea straordinaria di Saipem del 2 dicembre 2015 e al mancato rimborso integrale del debito per cassa del gruppo Saipem nei confronti del Gruppo Eni entro il termine ultimo del 30 giugno 2016.
Nel contesto dell'operazione Eni e Fsi hanno rispettivamente assunto, nei confronti dei coordinatori dell'offerta relativa all'aumento di capitale di Saipem, impegni di 2 lock-up della durata di 180 giorni dalla data di chiusura dell'offerta medesima, in linea con la prassi di mercato in operazioni analoghe.
(22 gennaio 2016)