Mosca - Le autorita' russe hanno dichiarato insolvente e revocato la licenza alla Vneshprombank, la banca dei vip, che conta tra i suoi clienti molti politici e finanzieri di rango, tra cui il ministro della Difesa, l'ambasciatore in Ucraina e il capo del comitato olimpico. Sui suoi conti si trovano anche ingenti depositi della Chiesa ortodossa e della compagnia petrolifera Transneft. Vneshprombank e' la 40esima banca piu' importante del paese ed e' accusata di aver sovrastimato il valore dei suoi asset e di aver mentito sui suoi conti e favorito il riciclaggio del denaro sporco. La banca era gia' in amministrazione controllata, dopo essere finita a corto di liquidita' l'anno scorso. Le autorita' russe hanno scoperto un buco di bilancio di 187 miliardi di rubli (2 miliardi di euro). (AGI)