Yaoundé, 18 gen. - Nuovo orrore di Boko Haram in Camerun: un baby kamikaze si è fatto esplodere contro una moschea a Nguetchewe, nel nord del Paese, facendo almeno 4 morti e due feriti. Come hanno riferito fonti dell'esercito camerunense, "alle 6.10 del mattino un minore di 12 anni è stato identificato da membri della vigilanza che gli hanno chiesto di togliersi la giacca, ma non l'ha fatto. Ha cominciato a correre verso la moschea e l'esplosivo è detonato". L'attentato odierno arriva a cinque giorni da un attacco simile a Kouyapé, sempre nel nord del Camerun, nel quale sono morte oltre 13 persone.
Boko Haram ha aumentato gli attacchi nella regione del Lago Ciad, difficile da controllare per la porosita' delle frontiere tra Nigeria, Camerun, Ciad e Niger. Allo stesso tempo, ha intensificato l'uso di minori come kamikaze: le forze di sicurezza ritengono che ai giovani e giovanissimi siano dati, a forza di minacce e inganni, giubbotti esplosivi che vengono poi fatti esplodere a distanza da un miliziano. (AGI)
(16 gennaio 2016)