Bolzano - Il cancelliere austriaco Werner Faymann è stato chiaro: "l'Austria sospende temporaneamente gli accordi di Schengen". Cio' significa che ai valichi di confine con la Repubblica d'Austria sarà richiesto un documento d'identità valido. Il cancelliere Faymann, che ha rilasciato un'intervista al Oesterreich (Oe24) in edicola oggi, comunica l'intenzione di "annullare temporaneamente quando previsto dal Trattato di Schengen". Chi non sarà in regola con i documenti non potrà varcare il confine e che gli immigrati senza diritto d'asilo saranno respinti.
I controlli delle persone saranno rafforzati. "Il sistema Schengen con le frontiere interne aperte avrebbe conseguenze economiche gravissime per l'economia europea, con un aggravio della disoccupazione e meno crescita", ha aggiunto il cancelliere austriaco mettendo in discussione tutto il sistema di controllo delle frontiere dell'Unione Europea. In particolare al passo del Brennero, ovviamente in territorio austriaco, saranno istituiti controlli sia sulla strada statale che sull'autostrada. Immediata la reazione della Regione Friuli Venezia Giulia che in una nota esprime "il rammarico per una decisione che si spera non infici le ottime relazioni transfrontaliere del Friuli Venezia Giulia con l'Austria e l'auspicio che la sospensione sia veramente temporanea".
"La Regione - sottolinea la nota - non ha ovviamente competenza su questo tipo di situazioni ma, se ci saranno, valuterà tempestivamente le eventuali ricadute sul territorio e i provvedimenti conseguenti. Sono già stati presi i primi contatti con le autorità centrali del governo italiano, che stanno monitorano gli sviluppi". (AGI)
(17 gennaio 2016)