Tripoli - Dopo i voli di ricognizione, si sospetta che jet francesi abbiano sferrato il loro primo raid sulla Libia. Nella notte aerei da guerra non identificati hanno bombardato postazioni dell'Isis nella loro roccaforte di Sirte, nel nord-est della Libia. Lo ha reso noto una fonte delle forze di sicurezza libiche, secondo la quale i jet hanno colpito una nave attraccata in porto e un convoglio di mezzi militari di Isis che si stava dirigendo oltre i confini della citta' natale di Muammar Gheddafi, situata 450 km ad est di Tripoli.
Nelle ultime ore erano circolate indiscrezioni secondo cui Parigi avrebbe avvisato l'Algeria che avrebbe potuto condurre raid aerei contro obiettivi in Libia.
Sempre nella notte tre battelli armati dell'Isis hanno tentato di attaccare il terminal petrolifero di Al Zauitina, nella citta' di Agedabia, ma sono stati respinti dagli uomini della sicurezza che proteggono le installazioni. La settimana scorsa gli uomini del sedicente Califfato avevano colpito ripetutamente i terminal di Sidra e Ras Lanuf distruggendo sette grandi depositi petroliferi.
Intanto le truppe del governo libico riconosciuto a livello internazionale di Tobruk avrebbero inviato un contingente nella zona petrolifera di Jufra, a sud della Cirenaica, dove si teme che l'Isis stia preparando un attacco coordinato contro le installazioni di greggio e gas. (AGI)
(13 gennaioo 2016)
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