Il Cairo - Ventuno cittadini egiziani sono stati rapiti in una zona controllata dallo Statoislamico (Isis) in Libia. Lo riferisce il quotidiano egiziano"al Watan". Si tratta di persone provenienti dal villaggio di Sakiet Dakouf, nel governatorato di Minya, nell'Alto Egitto. Il portavoce del ministero degli Esteri,Ahmed Abu Zeid, ha spiegato che sono in corso contatti per appurare la veridicita' del fatto. Nel febbraio 2015 il gruppo jihadista ha pubblicato il video dell'esecuzionecapitale di 20 egiziani copti a Sirte, nella Libia centrale.L'aviazione egiziana aveva risposto con dei raid aereicontro le postazioni dell'Is a Sirte e Derna.
Intanto lo Stato islamico ha rivendicatol'attentato avvenuto ieri sera con un'autobomba scagliatacontro un posto di blocco all'entrata orientale di RasLanuf, nell'est del Paese. Secondo quanto riportano imedia locali i combattenti del gruppo terrorista, che dadiversi giorni si scontrano contro le milizie tribali perarrivare al terminal petrolifero di al Sidra, hannorivendicato l'attacco con un messaggio su internet.L'attentato di Ras Lanuf ha provocato 7 morti ed ha fattoseguito a quello di Zlitan dove ne sono morte 70 persone.(AGI)