Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, e il vice premier cinese, Liu He, hanno firmato l'accordo di Fase 1 sui dazi. La cerimonia è avvenuta nella East Room della Casa Bianca. L'intesa comprende trasferimenti di tecnologia, proprietà intellettuale, prodotti alimentari e agricoli, servizi finanziari ed espansione del commercio.
La Cina aumenterà significativamente le importazioni di prodotti agricoli dagli Usa, come carne di maiale, pollame, fagioli di soia, grano, mais e riso, uno dei punti a cui teneva maggiormente il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. Complessivamente Pechino acquisterà beni e servizi a stelle es trisce per 200 miliardi di dollari nei prossimi 2 anni.
Gli Usa dal canto loro revocheranno il rischio di nuove tariffe al 15% che sarebbero scattate il 15 dicembre scorso su quasi 160 miliardi di dollari di prodotti made in China, a cui Pechino avrebbe risposto con tariffe su 3.300 prodotti statunitensi, ma non elimineranno i dazi al 25% su 250 miliardi di dollari di importazioni cinesi che rimarranno come sono, mentre verranno ridotte al 7,5% le tariffe su molto del resto, per un totale stimato in 120 miliardi di dollari di prodotti cinesi.
La firma dell'accordo commerciale di Fase 1 tra Cina e Stati Uniti rappresenta un bene "per il mondo intero", ha scritto il presidente cinese Xi Jinping in una lettea inviata al presidente Usa, Donald Trump; che a sua volta ha definito "epocale" l'accordo di fase 1 sui dazi tra Stati Uniti e Cina. "Molti", ha aggiunto, "pensavano che non sarebbe mai accaduto".