Fiducioso. Il ministro dell'Economia, Giovanni Tria, al termine dei lavori del G20 finanziario in Giappone, si dice sicuro di trovare una soluzione con la Commissione europea per scongiurare una eventuale procedura di deficit eccessivo da parte di Bruxelles e chiude secco la porta alla possibile introduzione dei minibot.
"Abbiamo un negoziato e un dialogo con la Commissione Ue", afferma il ministro, "e sono sicuro che troveremo una soluzione perché il governo italiano è solito rispettare le regole di bilancio dell'Ue. Dopo proveremo a dimostrare che il nostro programma le rispetta. Dobbiamo discutere su come misurare alcuni indicatori e questa è la situazione". I rischi legati al debito pubblico italiano non sono comunque stati al centro del dibattito del summit di Fukuoka, riferisce il governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco.
A fare il punto sul processo di valutazione in corso a Bruxelles sulla procedura per deficit eccessivo all'Italia è il commissario europeo Pierre Moscovici che, sempre a margine dei lavori, afferma di aspettarsi "l'appoggio degli stati membri sull'approccio della Commissione. Stiamo dicendo al governo italiano che abbiamo bisogno di dati, cifre, che dimostrino chiaramente che gli obiettivi di politica fiscale, su cui ci siamo messi d'accordo a dicembre, siano rispettati quest'anno e dobbiamo nel contempo avere serie rassicurazioni che il bilancio del 2020 sia sostenibile". Il ministro Tria, sottolinea il commissario europeo, "è consapevole di quello che deve fare".
"Il deficit? Intorno al 2,2-2,1%"
Durante la due giorni giapponese, il ministro dell'Economia ha avuto diversi incontri con i partner europei. "Non ha incontrato solo me nelle bilaterali - dice Moscovici - ma anche altri rappresentanti europei. Tutti sono preoccupati dalla situazione e nessuno vuole che sia lanciata la procedura contro l'Italia ma tutti vogliamo che le regole comuni siano rispettate".
L'inquilino di via XX settembre parla anche del rapporto deficit-Pil. "Andremo sotto" il 2,4% stimato, osserva. "Intorno al 2,2%-2,1%", spiega. Quanto ai minibot, il no di Tria è deciso: "Non credo che ci sia una discussione interessante perché abbiamo discusso di alcune opinioni. Non è una questione principale che andremo a trattare a livello di governo".