Marco Patuano, Flavio Cattaneo, Amos Genish, Luigi Gubitosi: i quattro manager condividono il fatto di essere stati (e di essere nel caso di Gubitosi) amministratori delegati dell'ultima era di Telecom Italia, un'era piuttosto breve a dire il vero: dall'addio di Patuano (l'uomo che aveva speso tutta la vita all'interno della prima azienda di telecomunicazioni del paese) all'arrivo di Gubitosi (è stato eletto nel cda nella lista presentata da Elliott all'assemblea del 4 maggio scorso) sono passati poco più di due anni e mezzo.
Patuano si dimise, dopo quasi 5 anni di mandato, il 21 marzo del 2016; Cattaneo invece rimase in carica dal 30 marzo 2016 al 21 luglio del 2017.
Il più recente, l'israeliano Genish, prese l'incarico il 28 settembre 2017 per essere sfiduciato all'alba del 13 novembre scorso dal suo stesso cda, riunitosi ad hoc in via straordinaria. Da stasera tocca a Gubitosi sedersi su una poltrona che senza dubbio scotta.
Tirando le somme, quattro amministratori delegati in poco meno di mille giorni (970 per la precisione), per un costo che per l'azienda ha sfondato già quota 31 milioni di euro, tra la buonuscita di Patuano (6 milioni) e quella record di Cattaneo (25 milioni). Al conto si aggiungerà il corrispettivo che dovrà essere riconosciuto per i 14 mesi in cui Genish è rimasto al vertice del gruppo, stimato in quasi 3 milioni di euro.
Gubitosi, nominato il 18 novembre, come da prassi al momento del voto sulla sua nomina a nuovo amministratore delegato di Tim si è astenuto. Su di lui sono confluiti quindi i voti degli 9 consiglieri indipendenti in quota Elliott, mentre i 5 consiglieri Vivendi hanno votato contro.
L'amministratore delegato uscente di Tim, Amos Genish, parla "di un altro capitolo triste per la storia della societa'", al termine del Cda che ha nominato Luigi Gubitosi nuovo amministratore delegato. "Sono molto triste per la compagnia e per il risultato dell'ultima settimana", ha aggiunto lasciando la sede dove si è tenuta la riunione, "credo che questi cambi repentini di strategia e leadership stanno dividendo i due azionisti".