Starbucks ha annunciato la chiusura di 150 caffetterie per un rallentamento delle vendite che ha portato a una crescita di appena l'1% nell'ultimo trimestre, la peggiore performance degli ultimi nove anni. Il comunicato del colosso dei caffè ha fatto affondare il titolo che nelle contrattazioni 'after hours' a Wall Street è arrivato a perdere il 6%.
"Anche se alcuni venti contrari sulla domanda sono transitori e alcuni aumenti dei costi sono opportuni investimenti per il futuro, la nostra recente performance non riflette il potenziale del marchio e questo non è accettabile", ha affermato l'ad di Starbucks, Kevin Johnson, che ha promesso un cambio di passo per rispondere ai rapidi cambiamenti delle preferenze dei nostri clienti".
Mediamente Starbucks chiude ogni anno una cinquantina di caffetterie all'anno tra quelle che non forniscono risultati adeguati ma nel 2018 prevede di chiuderne il triplo.