Il conto alla rovescia al Black Friday è già iniziato e, nell’attesa, migliaia e migliaia di italiani si sono tuffati nel mare magnum di prodotti in sconto, in vista dell’appuntamento più caldo del calendario dell’e-commerce, quando la scontistica (e le vendite) toccheranno cifre da capogiro. Da qualche anno le offerte non si limitano più al Venerdì Nero, ma sono state spalmate dai player su tutta la settimana. Con conseguenze positive per i grandi gruppi e – giurano gli addetti ai lavori – anche per i clienti. Ma cosa accade durante il Black Friday? E cosa comporta l’introduzione della Settimana Nera? Agi lo ha chiesto a Marco Barberini, country manager Italia di SaldiPrivati, che fa parte del gruppo Showroomprivèe.
SaldiPrivati: “Da noi acquistano regali di Natale”
Il modello “Black Friday”, SaldiPrivati, lo utilizza per tutto l’anno offrendo agli iscritti prodotti scontati per un tempo limitato (flash sale), contando sull’urgenza e sull’impulsività dei clienti. Come tutti i gruppi di e-commerce, anche SaldiPrivati aderisce al Venerdì Nero, con un incremento fino al 90% della percentuale di sconto. E torna a farlo anche quest’anno, estendendo le occasioni a tutta la settimana, dopo i buoni profitti dello scorso anno.
In particolare, fanno sapere dal gruppo, “il Black Friday nel 2016 ha preformato il doppio rispetto alla media di novembre e +20% rispetto al BF 2015”. “Abbiamo registrato dei picchi delle vendite soprattutto di articoli per bambini (accessori o giocattoli). Seguiti poi da cosmetica, oggettistica per la casa e moda. Tutte spie di una tendenza a considerare il Black Friday come la giornata giusta per acquistare i regali di Natale spendendo meno”, ha dichiarato Barberini.
24 ore nerissime, cosa si acquista e quando
Sui siti di e-commerce, “il Black Friday segue delle regole tutte sue che rompono con l’andamento del resto dell’anno, a partire dall’orario di picco fino ai prodotti”. E così in quel giorno SaldiPrivati registra acquisti più uniformi nel corso della giornata rispetto al solito quando di solito i picchi si registrano la sera. Orologio al polso, i primi acquisti avvengono già alle 7.00 mentre gli ultimi vengono effettuati alle 23.59.
Per quanto riguarda le categorie merceologiche, quelle che pesano di più, che fanno più del 50% sono:
- Bambino: giocattoli e accessori (2016: 14%)
- Cosmetica (2016: 13%)
- Fashion: abbigliamento donna (2016: 11%)
- Casa e oggettistica (2016: 10%)
- Accessori: gioielli, orologi, occhiali (2016: 8%)
Perché una ‘Black Week’
Da circa due anni si è diffusa la tendenza a estendere le offerte a tutta la settimana, se non oltre. Perché? Il motivo – continua Barberini – è che il portafoglio e il potere di spesa di un utente è sempre lo stesso: se in budget ha 100 o 1000 euro, difficilmente raddoppierà la quota destinata allo shopping. E così, anticipando le offerte, un player ha maggiori possibilità di piazzare un affare riuscendo, allo stesso tempo, a diminuire ila percentuale di successo degli altri”. Già lo scorso anno qualcuno aveva avuto questa intuizione ponendosi fuori dal coro. Quest’anno quasi tutti hanno giocato d’anticipo. “Strategicamente lo capisco ed è anche giusto, ma così si è snaturato il concetto di Black Friday”.
La settimana nera ha però diversi risvolti positivi. Innanzitutto le vendite sono meglio distribuite: è vero che i gruppi non registreranno più un Black Friday dalle percentuali a doppia cifra, ma è anche vero che i picchi non sono mai bene accetti in questo settore”. Vendite meno stellari ma più costanti permettono “una migliore distribuzione dei nostri sforzi, soprattutto a livello logistico, a livello di con ordini e di spedizioni”. Ma non è solo un bene per le società, spiega ancora Barberini: “Le offerte sono migliori e più numerose e questo va a favore dei clienti”.