È corsa contro il tempo per garantire il salvataggio di Alitalia: il governo intende rispettare la scadenza del 15 luglio, vale a dire ci sono poco più di 10 giorni per presentare manifestazioni ufficiali d'interesse oltre a quelle che chiamano in causa Toto, Lotito, e il patron di Avianca. Con gli attuali soci, ovvero il consorzio composto Mef, Delta e Fs, si è raggiunta al momento una cifra intorno a 1 miliardo di euro.
Sono queste le indicazioni offerte al tavolo sindacale dal Ministro dello Sviluppo Economico Luigi Di Maio, il quale punta ad un piano di rilancio industriale dell'aviolinea, ovviamente senza esuberi. "Un'operazione di mercato e non di natura politica", ha sottolineato il Ministro al tavolo coi sindacati. I quali, però, si sono dichiarati delusi e hanno giudicato troppo vaghe le sue rassicurazioni confermando quindi lo sciopero di 24 ore indetto per il 26 luglio.
C'è' incognita invece su Atlantia, la società della famiglia Benetton che controlla Autostrade. Dopo le dure critiche di Di Maio ("un'azienda decotta") e la replica dell'azienda, oggi il vicepremier ha fatto sapere che "non esistono pregiudizi ma non si accettano ricatti". A conti fatti, attualmente, Fs detiene circa il 35%, Delta tra il 10% e il 15%, il Mef attorno al 15%, con una quota lievemente superiore a Delta.
Ma l'auspicio è che la compagnia americana aumenti la sua quota e salga dal 15 al 25%. Anche il gruppo Toto è sceso in campo dopo aver sottolineato in una lettera di possedere le caratteristiche adatte a diventare un partner valido: ha ricordato che nel passato e' stato con AirOne, la prima società a fare concorrenza alla compagnia di bandiera, ed è oggi un gruppo sano con oltre 500 milioni di euro di ricavi e 1.300 dipendenti.
Insomma, nel consorzio Fs-Mef-Delta, bisogna ora individuare il quarto player tra coloro che hanno già presentato ufficiali manifestazioni d'interesse (Toto, Lotito e Efromovich di Avianca) ma anche tra quelli che si pronunceranno nei prossimi giorni.
A quel punto, e cioè dopo il 15 luglio, il Governo intende iniziare la discussione sul piano industriale della newco assieme alle sigle sindacali. Un piano industriale che "dovrà dare rilancio alla compagnia aerea e garantire la tutela dei livelli occupazionali". Ma i sindacati si attendevano risposte più precise oggi e hanno lasciato via Veneto, la sede del Ministero dello Sviluppo, dichiarandosi insoddisfatti e preoccupati.
Leader nella puntualità
Intanto con l'82,2% dei voli atterrati in orario, nel mese di giugno Alitalia è risultata la compagnia aerea più puntuale in Europa. Un primato che Alitalia mantiene anche considerando i primi sei mesi del 2019, con una puntualita' media dei voli dell'86,8%. ne dà notizia la compagnia italiana in una nota, spiegando che sempre a giugno si è classificata al sesto posto nel ranking mondiale.
Un risultato che ha consentito alla compagnia di restare sul podio, con il terzo posto, nella graduatoria globale dei vettori pù puntuali nella prima metà del 2019. A certificare i risultati, in questo è stato, FlightStats, società indipendente Usa che ogni mese stila la classifica della puntualità dei principali vettori mondiali, confrontando i dati di compagnie paragonabili per dimensioni e network.