Ryanair non ha rispettato il provvedimento disposto dall'Antitrust a fine ottobre che richiamava la compagnia a rivedere i prezzi dei supplementi per i bagagli a mano. E il Garante dei consumatori decide di avviare un "procedimento di inottemperanza". Procedimento analogo per la compagnia ungherese Wizz Air.
La contestazione dell'Antitrust
L'Antitrust a fine mese aveva bloccato la decisione di Ryanair di applicare un supplemento di costo sul bagaglio a mano in quanto secondo l’Autorità rappresentava “un onere non eventuale e prevedibile per il consumatore che dovrebbe essere ricompreso nella tariffa standard. Di conseguenza, la richiesta di un supplemento per un elemento essenziale del contratto di trasporto aereo, quale il bagaglio a mano, fornisce una falsa rappresentazione del reale prezzo del biglietto e vizia il confronto con le tariffe delle altre compagnie, inducendo in errore il consumatore".
Le due compagnie low cost hanno tuttavia ignorato l'indicazione dell'autorità italiana, che ora è autorizzata a procedere con una multa che si aggira sui 5 milioni di euro, ma soprattutto ha facoltà di stoppare tutti i voli. Si tratta di sole tratte italiane o di voli in decollo dall’Italia, insomma di quei voli che implicano la percorrenza su cieli dove è applicabile la giurisdizione dell’Antitrust italiana.
Entrambe le compagnie faranno ricorso al Tar del Lazio e Ryanair in una nota al Corriere della Sera spiega: “L’Antitrust non può decidere su questioni che riguardano la sicurezza aerea o la puntualità dei voli”, fatto sta che lo stesso Corriere simulando l’acquisto di un biglietto su tratta italiano si rende conto che il trasporto del bagaglio arriva a costare esattamente quanto il biglietto di un singolo volo (14,32 euro per un Milano Malpensa-Palermo a novembre e 13,22 il costo del bagaglio).
Il Codacons
Sul piede di guerra anche il Codacons, racconta Repubblica: "Inevitabili saranno ora le azioni legali del Codacons a tutela dei passeggeri italiani delle due compagnie aeree. Già a partire da domani sul sito www.codacons.it, sarà disponibile il modulo attraverso il quale tutti i viaggiatori che hanno pagato il supplemento per il trasporto del bagaglio a mano grande (trolley) possono diffidare Ryanair e Wizzair a restituire gli importi versati, alla luce della decisione del Garante".
Nel frattempo in rete diventa virale il video di un ragazzo britannico, Lee Cimino, che si è inventato uno stratagemma per eludere qualsiasi policy delle compagnie low cost. Basta sacrificare una propria giacca, magari di un paio di misure più grande, facendoci cucire dentro da una sarta delle enormi tasche, e il gioco è fatto. Nel video il ragazzo, visibilmente imbottito come Benigni quando fa la spesa ne’ “Il Mostro”, passa tranquillamente i controlli non trasportando alcun bagaglio a mano ma portando “in tasca” tutto ciò che serve. Oggi è una specie di candid camera ma non passerà molto tempo prima che diventi realtà e che le compagnie se ne accorgano decidendo magari di far pagare anche il trasporto delle giacche.