Ryanair finisce nel mirino dell'Antitrust che ha avviato un procedimento sulla nuova policy della compagnia relativa ai prezzi per il trasporto dei bagagli a mano. L'Authority indaga, in particolare, sulla possibilità che si tratti di una pratica commerciale scorretta, visto che il trasporto del bagaglio a mano "costituisce un elemento essenziale del trasporto aereo di persone" e quindi questa pratica commerciale altererebbe "la trasparenza tariffaria per confrontare le offerte dei diversi vettori". La nuova policy adottata dalla compagnia low cost irlandese, che prevede il pagamento tra i 6 e i 10 euro per il bagaglio a mano secondo diverse modalità per i voli prenotati a partire dal primo settembre e operati dal primo novembre, aveva già scatenato le proteste delle associazioni dei consumatori, che si erano rivolte sia all'Antitrust sia all'Enac.