Italia ultima in Europa per crescita dell'economia nel 2019: il Pil italiano crescerà infatti dello 0,1% quest'anno, il dato peggiore tra tutti i paesi dell'Unione. È quanto emerge dalle previsioni di primavera della Commissione europea. La stima è inferiore sia rispetto alle previsioni precedenti della stessa Commissione che attribuiva all'Italia una crescita dello 0,2%, sia rispetto alle stime del governo, che nel Def ha indicato una crescita sempre dello 0,2% per quest'anno.
Secondo Bruxelles, nel 2020, "che ha due giorni lavorativi in più, si prevede che il Pil reale si espanda allo 0,7%". Previsioni preoccupanti anche per il deficit che crescerà al 2,5% del Pil nel 2019 e in assenza di interventi salirà al 3,5% nel 2020. La Commissione ritiene che "il disavanzo delle amministrazioni pubbliche è atteso in aumento al 2,5% "principalmente a causa del rallentamento della crescita economica".
Per rispettare l'accordo raggiunto a dicembre con la Commissione europea sulla legge di bilancio per evitare la procedura per deficit eccessivo, l'Italia - spiega la Commissione Ue - dovrebbe realizzare nel 2019 uno sforzo strutturale di altri 3,5 miliardi di euro, oltre ai 2 miliardi di euro già congelati che dovrebbero trasformarsi in tagli definitivi nel corso dell'estate. Inoltre l'Italia potrebbe essere costretta a realizzare una manovra da circa 30 miliardi con la legge di bilancio per il 2020.