Se volete aprire una piccola azienda fatelo a Napoli, Milano o Roma. Sono queste le città in Italia migliori in cui aprire un’attività, secondo l’Indice delle Piccole Imprese 2019 realizzato da SumUp, azienda fintech leader in Europa nel settore del point-of-sale mobile. SumUp ha fotografato lo stato di salute della piccola imprenditoria nel Vecchio Continente analizzando le 100 città più popolate d’Europa e classificandole in base a quattro criteri:
- quantità e tipo di piccole aziende
- densità
- disponibilità e prezzi/affitti di beni immobili
- supporto esterno
Poi, a ciascun criterio è stato attribuito un voto da 0 a 10. Ecco cosa ne è venuto fuori.
Le migliori e le peggiori
Secondo l’indagine, le piccole imprese italiane che godono di buona salute sono a Napoli (18imo posto in classifica), Milano (20ima), Roma (22ima) e Torino (23ima) posizionate nel primo quarto della lista generale europea, mentre Firenze (84ima), Bologna(88ima) e Bari (96ima) nel quarto inferiore.
Roma è 22esima nell’Indice e al terzo posto in Italia, nonostante sia in testa nel Paese sia per la quantità di Piccole Imprese che per “iniziative”, sintomatico di una forte presenza di piccole aziende e un interesse per l’imprenditoria online. Tuttavia, la Capitale italiana mostra punteggi modesti in termini di densità, il che indica la presenza di un grandissimo mercato ancora da sfruttare. Inoltre, nonostante gli alti livelli di disponibilità di immobili, gli affitti esorbitanti frenano gli imprenditori. Torino e Napoli hanno invece buoni punteggi in questa categoria, probabilmente una delle ragioni dell’alto numero di imprese indipendenti.
Firenze si colloca in basso per quanto riguarda la disponibilità e prezzi/affitti di beni immobili: solo 91esima nell’Indice.
In Europa svetta Valencia
Capitale europea delle piccole imprese è Valencia in Spagna, seguita a poca distanza da Madrid, che vanta un gran numero di caffetterie e bar, seconda per questo aspetto soltanto a Londra. Sul terzo gradino del podio spunta invece Vienna.
Le città tedesche occupano nove dei primi trenta posti, con Berlino che si aggiudica il quarto posto in Europa ed Essen il settimo: il buon piazzamento della Germania è dovuto in gran parte al numero elevato di piccole aziende e ai punteggi buoni e uniformi in tutte le 18 città tedesche incluse nell’Indice.
Nel Regno Unito al primo posto c’è Birmingham (decima nell’Indice generale) che supera anche Londra (17ima), grazie alla disponibilità di spazi commerciali e altri immobili a prezzi ragionevoli.Glasgow segue da molto vicino: la più popolosa città scozzese si piazza subito dietro Birmingham per via della bassa densità di piccole imprese pro capite. Valletta, Malta, occupa l’ultima posizione dell’Indice delle Piccole Imprese 2019 diSumUp, con i taxi che rappresentano l’unico tipo di attività imprenditoriale significativa.
In Italia è boom di ristoranti
Il Paese ha un punteggio alto per quanto riguarda i ristoranti, con molte attività indipendenti a Milano e a Roma. Mentre, sorprendentemente basso è - secondo SumUp - il numero di negozi indipendenti in Italia: Napoli, Palermo, Firenze e Bari hanno un punteggio inferiore a 2/10 per questo fattore, molto probabilmente a causa della competizione da parte dei brand internazionali e delle grandi catene.
Arranca l’economia digitale
L'economia digitale italiana resta indietro rispetto alle altre grandi nazioni europee, e i dati dell’Indice delle Piccole Imprese rivelano che le città con buoni punteggi di supporto esterno (che indicano un forte interesse per la piccola imprenditoria online) si piazzano più in alto nella classifica generale. I prezzi degli affitti rappresentano una grande sfida per le piccole aziende delle maggiori metropoli europee, e una presenza online può essere una grande alternativa economica.
“Le piccole imprese mantengono l’economia locale e proteggono la cultura e l’autenticità di una città. Noi di SumUp sappiamo quanta resilienza e dedizione siano necessarie per superare gli ostacoli associati all'avvio o all'espansione di un'impresa e per vincere la concorrenza: i metodi di pagamento dovrebbero essere rapidi e facili, non un ostacolo. Il nostro sistema di pagamento semplice e veloce permette alle piccole attività di competere con società più grandi per quanto riguarda i pagamenti con carta. Diamo forza ai titolari di piccole imprese offrendo loro soluzioni di pagamento trasparenti e senza problemi", afferma Marc Alexander Christ, Co-Fondatore di SumUp.