L'agenzia di rating Moody's abbasserà le stime di crescita dell'Italia per il 2019 a un valore compreso tra lo 0 e lo 0,5%, rispetto al +1,3% attuale. Lo ha affermato, secondo quanto riporta la Reuters, Kathrin Muehlbronner, lead analyst per l’Italia, parlando a margine della Credit trend conference a Milano. Per quanto riguarda le stime per il rapporto deficit/pil invece, sia per il 2019 che per il 2020 sono pari al 2,5%. Inoltre, aggiunge "vediamo un significativo rischio di elezioni anticipate, probabilmente dopo le elezioni europee".
Secondo Moody's riguardo all'operato del governo vi sono aspetti positivi: "Tra questi vediamo il piano di investimenti pubblici e anche la semplificazione fiscale proposta dalla Lega. La riforma delle pensioni è invece vista negativamente. non c’è nulla nel programma di governo che modifichi le prospettive di crescita, vediamo un consistente programma di spesa”, ha spiegato. Per l’agenzia di rating statunitense tuttavia l’Italia attualmente non rappresenta un fattore di contagio per gli altri Paesi a differenza di quanto accaduto con la crisi del debito del 2011-12.