Fumata bianca sul nome di Luigi Gubitosi quale nuovo amministratore delegato di Tim. Secondo quanto apprende l'AGI, tutti e 10 consiglieri in quota Elliott si sono ricompattati sulla figura dell'ex Ad di Wind anche grazie al passo indietro dell'altro candidato, Alfredo Altavilla. Il ricompattamento dei 10 consiglieri indipendenti eletti nella lista Elliott dall'assemblea dello scorso 4 maggio, spiega una fonte, si deve anche grazie al "senso di unione e di responsabilità nei confronti dell'azienda" da parte di Alfredo Altavilla, nonchè al superamento di alcune perplessità di natura tecnica e di metodo da parte di Rocco Sabelli e Massimo Ferrari, i tre consiglieri in quota Elliott che all'inizio non avevano fatto confluire i propri voti sulla candidatura di Gubitosi.
Elliott, il secondo azionista di Tim con il 9% del capitale, preferisce non rilasciare alcuna dichiarazione sull'indicazione di Luigi Gubitosi quale nuovo amministratore delegato del gruppo in attesa del cda di domani pomeriggio che dovrà nominarlo ufficialmente. In mattinata, invece, è prevista una riunione del Comitato nomine e remunerazione.