Sono investitori precoci, fondatori di società. C'è un discendente di una dinastia di banchieri e un ex stellina del cinema. Ecco chi sono chi sono i cripto-milionari. Forbes, testata che ogni anno traccia la classifica degli uomini più ricchi del mondo, ha deciso di fare lo stesso anche con i patrimoni in monete virtuali.
La lista comprende chi ha accumulato più di 350 milioni di dollari in valute virtuali. Al momento, solo in 19 hanno superato questa soglia, dieci dei quali però si sono arrampicati fino al miliardo. Sono relativamente giovani: la media è di 42 anni, 25 in meno rispetto alla media dei 500 più ricchi al mondo. Avvertenza, che lo stesso Forbes sottolinea: la difficoltà di definire i patrimoni e la volatilità dei prezzi non consente di essere precisi. Alcune cifre, visto il calo degli ultimi giorni, sono già inferiori rispetto al momento in cui la fotografia è stata scattata.
Il primo posto spetta al presidente di Ripple
In testa (di gran lunga) c'è il fondatore e presidente esecutivo di Ripple Chris Larsen. Nato a San Francisco nel 1960, ha un patrimonio stimato compreso tra i 7,5 e gli 8 miliardi di dollari. Nelle sue casse ci sono 5,2 miliardi di XRP (cioè la moneta virtuale generata da Ripple per consentire le transazioni interne al sistema). Negli ultimi giorni Ripple ha subito un deciso calo: i 5,2 miliardi di XRP di Larsen valgono oggi circa 4 miliardi. Abbastanza per conservare la vetta.
Al secondo posto c'è Joseph Lubin, cofondatore di Ethereum. Canadese, 53 anni, è anche il fondatore di ConsenSys, una società che supporta il lancio di startup che si occupano di criptovalute e fa consulenza, tra gli altri, a Microsoft. Il suo patrimoni, secondo Forbes, oscillerebbe tra il miliardo e i 5 miliardi di dollari.
Terza piazza per Changpeng Zhao, più conosciuto con le sue iniziali, “CZ”. È il fondatore e ceo di Binance, a oggi la più grande piattaforma di scambio di criptovalute al mondo. Ha in cassa circa 1,1-2 miliardi.
I gemelli a cui Zuckerberg 'rubò' l'idea di Facebook
Appena giù dal podio i due imprenditori indicati come i primi miliardari in bitcoin, i gemelli Cameron e Tyler Winklevoss. Oggi hanno 36 anni. Quando ne avevano 30 hanno incassato 65 milioni dalla causa contro Mark Zuckerberg (accusato di aver rubato loro l'idea di Facebook) e ne hanno usati una parte per comprare 100.000 bitcoin. Oggi il loro cripto-patrimonio stimato oscilla tra i 900 milioni e 1,1 miliardi. Intorno alle stesse cifre gravitano anche Matthew Mellon, Brian Armstrong e Matthew Roszak.
Mellon, 54 anni, nonostante abbia la banca tradizionale nel sangue (è discendente della famiglia fondatrice della Bank of New York Mellon) è stato un investitore precoce in criptovalute, accumulando soprattutto Ripple.
Brian Armstrong, 35 anni, è il fondatore di Coinbase, la più popolare porta di accesso alle criptovalute, soprattutto per i neofiti. “Nella corsa all'oro – scrive Forbes – Armstrong ha fatto fortuna con le padelle”. Cioè non setacciando direttamente la sabbia ma vendendo gli strumenti per farlo.
Roszak, 45 anni, è il co-fondatore di Bloq (che sviluppa soluzioni blockchain). Ha investito in Bitcoin già nel 2011 e partecipato alle primissime Ico.
Chiudono la top 10 Anthony Di Iorio, Brock Pierce e Michael Novogratz. Tutti e tre hanno patrimoni tra i 700 milioni e il miliardo di dollari. Di Iorio, 43 anni, ha fatto i primi soldi fondando Ethereum. Poi, con quel gruzzolo, si è mosso su altre monete virtuali. Investe durante la loro infanzia. Quando il prezzo sale, monetizza senza aspettare ulteriori rialzi e va a caccia di altre giovanissime criptovalute.
Pierce, 37 anni, è presidente di Bitcoin Foundation. Ha sostenuto i primi passi di Ethereum e Coinbase. E dice di aver donato alla “comunità blockchain” un miliardo di dollari. In tasca gliene rimangono altrettanti. Il suo nome non è molto noto oltre la cerchia degli addetti ai lavori, ma il suo volto sì: da bambino è stato protagonista di alcuni film per ragazzi.
Novogratz, 53 anni, si è dato alle criptovalute nel 2013 dopo una carriera come manager di hedge fund. Oggi è ceo di Galaxy Digital, che si propone come “la prima cripto-banca d'affari”. Fin qui i primi 10. Tra gli altri nove milionari della classifica, il più noto è Vitalik Buterin, il creatore di Ethereum. A 24 anni ha un patrimonio stimato tra i 400 e i 500 milioni di dollari.